USA: ‘radical islam’ come propaganda elettorale

09Oct08

radical islam war...Con l’approssimarsi del 4 novembre, cresce qui in USA il livello di vera e propria propaganda elettorale vecchio stile. È il caso di questo orrendo DVD intitolato Obsession: Radical Islam’s War With the West, recentemente diffuso, all’interno dei giornali domenicali, quasi esclusivamente nei cosiddetti ‘swing states’ (stati indecisi). Illustra al meglio la situazione un post odierno su Global Voices Online, specificando tra l’altro che il video “…portends to compare the threat of radical Islamism with that of Nazi Germany prior to World War II” e riportando l’irata reazione di parecchi blogger, tra cui: “…a typical fear-mongering propaganda that is always targeting the American people…”. Oltre ad essere interamente disponibile su YouTube, il relativo DVD (sembra stampato in ben 28 milioni di copie!) viene diffuso alla grande anche tramite la normale posta. È quanto successo perfino al sottoscritto: qualche giorno fa ho trovato il DVD nella cassetta della posta (vedi foto); chissà dove hanno preso l’indirizzo, probabilmente acquistando qualche indirizzario in giro, ma conto di scrivere ai produttori di togliermi subito dal loro database. Ah, la Clarion Fund, che manovra il tutto, giura che l’iniziativa non ha nulla a che fare con le imminenti elezioni e neppure si tratta di incitamento all’odio. Really?! Non direi proprio, da un’occhiata anche rapida al video nonché considerando modalità e timing della sua capillare distribuzione. Credo comunque che simili uscite alla fine producano sempre un effetto boomerang, al di là di qualche voto in più a destra o isolati epidosi di intolleranza (purtroppo), come quello descritto sempre nel post di Global Voices Online, tra poco in traduzione italiana. Meno male che non mancano le risposte forti e chiare, oltre che nella blogosfera sparsa, anche ben raccolte su un apposito sito, incluse iniziative concrete per opporsi a simili falsità e distorsioni.



One Response to “USA: ‘radical islam’ come propaganda elettorale”

  1. […] Nel suo blog, Bernardo Parrella ritiene che “[…] simili uscite alla fine producano sempre un effetto boomerang, al di là di qualche voto in più a destra o isolati epidosi di intolleranza […]”. Sono perfettamente d’accordo con lui: anch’io credo che gli equilibri politici in America rimarranno sostanzialmente invariati. […]

    Spero non ti dispiaccia, un saluto.

    Paolo


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