Cambiare il mondo, una persona alla volta

17Dec07

Internet e il social web come strumenti ideali per pratiche eco-sostenibili e per l’attivismo sociale, Italia inclusa. Questo titolo e occhiello del mio articolo oggi su Apogeonline. Eccone qualche stralcio:
«Se è vero che attivismo sociale fa sempre rima con nuovi mezzi comunicazione, le molteplicità del web odierno rappresentano un volano potente come mai prima. Non si tratta di qualche associazione che usa la blogosfera per mettersi in mostra o di gruppi che semplicemente condividono i siti preferiti su del.icio.us. L’uso diffuso della Rete e dei new media va attivando processi di cambiamento generale, che tagliano trasversalmente l’ambito socio-politico a livello glocale. …
Tra i vari esempi di attivismo sociale, per l’Italia va notato che un certo ritorno della vecchia, cara, bicicletta è dovuto anche a iniziative come quella avviata da Alessio Marchetti a Catania, sull’onda del successo del Critical Mass locale e diffusasi a macchia d’olio online. …
…in Italia si muove il Laboratorio Mobilità Sostenibile a cura di Legambiente Campania, la cui coordinatrice Susanna Iraci racconta: «I servizi italiani sono relativamente nuovi, ma hanno comunque visto una crescita costante negli ultimi anni fino a raggiungere quota 7.000 utenti, con maggiori servizi attivi in primis Milano, seguita da Torino. La maggiore ragione di successo di quello che oggi si chiama Milano Car Sharing, e che ha ormai assunto dimensioni imprenditoriali pur mantenendo la propria natura ambientalista e il carattere associativo, è proprio quella di essere nato dal basso, costruendo il servizio attorno agli stimoli forniti dagli stessi soci di Legambiente».



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