iPod alla grande nei distributori automatici…

28Dec06

Il distributore automatico piazzato nel Concourse A dell’aeroporto internazionale di Atlanta (Georgia, USA) incassa 55.000 dollari lordi al mese. Possibile…dispensando bibite e panini? Macchè. Distribuendo iPod al modico prezzo di 349 dollari cadauno tasse escluse. “Questo sta diventando il futuro per alcuni gadget high-end in luoghi come gli aeroporti dove lo spazio costa di più», spiega Anita Leopold, vice-presidente di Business Traveler Services, azienda che insieme alla ZoomSystems co-gestisce ad Atlanta questi due (l’altro è nel Concourse C) “mini-negozi robotizzati”. Lo stesso dicasi negli aeroporti di Dallas-Ft. Worth, San Francisco, Indianapolis, Reno, e Minneapolis-St. Paul, più altre 300 località degli USA (università, basi militari, centro città e oltre 126 grandi magazzini Macy’s), dove ZoomSystem opera macchine che dispensano automaticamente vari articoli, dai prodotti di bellezza alle batterie. Ma negli aeroporti sono gli iPod ad andare a ruba, fin dalla loro comparsa in simili rivenditori nell’autunno 2005: «Ci siamo accorti che i clienti non ci pensano due volte a infilare la carta e comprare un oggetto da 300 dollari da un distributore automatico», aggiunge Mark Mullins di ZoomSystems. Ma se l’iPod è nuovo, come fare per rimpinzarlo di musica prima di saltare sull’aereo? Questa la preoccupazione maggiore di alcuni acquirenti. Semplice. La macchina del Concourse A sarà affiancata da un chiosco per il download della musica. Ancora non si sa tramite quale servizio, ma sicuramente con spese aggiuntive—tanto vanno anch’esse caricate sulla Visa. Ahhh, adesso sì che si ragiona…(La prossima volta che capito all’aeroporto di Atlanta, è sulla rotta per l’Italia, vedo di addocchiare uno di tali vendor, non certo per comprare un iPod, giammai, quanto piuttosto per scrutare i vari tipi di acquirenti: it’s gonna be fun!).

Filed under: attualità   |  Leave a Comment